Dopo il successo del best-seller Dolce, arriva il libro Salato della storica pasticceria Ladurée di Parigi, un’istituzione nel campo della pasticceria internazionale, ma rinomata a Parigi anche per la sua cucina, sofisticata quanto i dolci che l’hanno resa famosa. Millefoglie salate, petti d’anatra, foie gras e crostacei, sandwich e insalate curate sin nel minimo dettaglio. Piccoli canapè da aperitivo o da thè delle cinque, antipasti lussuosi e piatti per un intero menù: splendidi da vedere e stupefacenti nel gusto. Con le ricette originali dello chef Michel Lerouet e un food design elegantissimo potrai portare tutta l’allure dei boulevard francesi anche nella tua cucina, ovunque essa sia. Sette capitoli, dal brunch alla cena di gala, per ricette semplicissime ma presentate come un’opera d’arte, piatti a base di delicatessen e preparazioni da haute cuisine con cui stupire i propri ospiti. Le ricette salate di Ladurée sono un viaggio nel meglio della cucina francese, la chiave per il ricevere in modo davvero très-chic.
Michel Lerouet è nato nel 1966. Ha scoperto la cucina grazie alle sue nonne e impara talmente bene che a 16 anni decide il suo destino scegliendo di frequentare la scuola alberghiera. Dopo il diploma, comincia a lavorare e la sua carriera prende il via. Ma è con Guy Savoy e Jean-Paul Duquesnoy che impara il rigore, il gusto per...
“È fatto in casa, ma è ancora più buono che in pasticceria!”. Ecco il complimento che tutti vorremmo sentirci fare. È proprio vero che un dolce casalingo ha sempre quel gusto particolare, unico e insostituibile.
I due autori, Christophe Felder e Camille Lesecq, lo sanno bene. Ecco perché hanno unito le loro forze per realizzare e regalarci questo vero
La cucina francese è solo quella dei ristoranti più sofisticati, con piatti all’antica, tremendamente complessi e con tonnellate di burro? Mais non! Ammonisce Rachel Khoo, la nuova tv-star britannica dei fornelli e Bestselling author del Regno Unito 2012. Abbiamo dimenticato quanto la cucina francese possa essere délicieuse ma le 120 ricette di questo libro sono capaci di farci ricredere: tutti
Un viaggio accattivante attraverso la campagna vinicola francese meno conosciuta, con 100 ricette semplici ma squisite, 150 splendide fotografie e storie ispirate dalla vita di un piccolo villaggio d’altri tempi. La famiglia di Mimi si trasferisce in un vecchio château abbandonato nel Médoc (e più precisamente a St. Yzans) e subito il passato di questi luoghi riemerge nella quotidianità moderna.
Questo è un libro necessario: sfogliandolo, scoprirete che quel piccolo e fastidioso pregiudizio che covate in un angolo del vostro cuore, che arde di orgoglio patrio e campanilismo, è stato disattivato. Questo è un libro necessario perché non vuole rifilarvi l’ennesima moda culinaria, un nuovo trend gastronomico o un vecchio cibo strillato con una parola straniera che fa tendenza.
Ogni sera, appendendo il cappello, il commissario Maigret si divertiva a indovinare quale delizia sua moglie gli avesse cucinato: un "boeuf miroton", una "blanquette de veau", del "fricandeau all’oseille", una "tarte aux mirabelles", un "gâteau aux amandes"… ? In tutte le sue inchieste si ritrova questa cucina di famiglia o dei piccoli bistrot, una cucina "all’antica", semplice e saporita, proprio
“Durante la cottura l’acqua contenuta nella preparazione evapora, preme sulla superficie e fa gonfiare il soufflé. Come in una mongolfiera, il calore parte dal basso, e per evitare che le bolle scoppino nella loro risalita è necessario si formi una crosticina, simile alla tela della mongolfiera”. Preparare i soufflé in casa e ritrovare all’assaggio la loro tipica e raffinata consistenza,